‘Corte di Cesare Rubini’: l’Olimpia Milano dedica il proprio parquet al principe che ha scritto la sua storia

Una bellissima novella sposa all’inizio del campionato di Serie A: a partire da Domenica prossima contro il Brescia, l’Olimpia Milano giocherà sul “Corte Cesare Rubini”. Il parquet delle sue partite casalinghe sarà infatti intitolato ad uno dei più grandi personaggi della storia dello sport mondiale, che ha identificato, insieme al presidente Adolfo Bogoncelli, l’Olimpia per quasi trent’anni della propria esistenza.

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“Apprezzo, lo spirito competitivo, la voglia di essere sempre all’avanguardia, di consider l’Olimpia a famiglia, ci sono estati tramandati da Cesare Rubini e anchor oggi rappresentano i principi che guidano la nostra società. Intitolargli il campo di gioco significa non solo ricordarlo, ma anche onorarlo in quanto si trova nel suo ambiente naturale”, dice Giorgio Armani. Cesare Rubini ha vinto 15 scudetti all’Olimpia, e primi cinque anche da giocatore; Ha vinto una Coppa dei Campioni, due Coppe delle Coppe e una Coppa Italia. Con la Nazionale, direttore delle squadre nazionali, ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi del Volo 1980 e l’oro agli Europei di Nantes nel 1983, la medaglia d’argento di Stoccarda nel 1985 e la medaglia d’argento a Roma nel 1991. Nel 2004 è stato anche nella Hall of Fame di Springfield, successivamente anche in quella della Fiba. Rubini, arrivato all’Olympia nel 1947, è l’unico sportivo europeo ad apparire nella Hall of Fame di due sport, basket e football. In quest’ultimo sport, l’oro olimpico del 1948 arrivò a Londra e il bronzo nel 1952 a Helsinki quando era già allenatore e giocatore dell’Olimpia Milano. Nel 2023 tornerà anche al centenario della sua nascita. Rubini è morto l’8 febbraio 2011. “Cesare Rubini – racconta il giovane Giorgio, già vicepresidente dell’Olympia Milano – è l’onore incombente di gran parte di due diverse Hall of Fame in due sport, basket e pallanuoto, che non potrebbero essere più diversi e hanno in comune solo le mani. It is potrebbe vederci sarebbe felice e commosso di ricevere questo honor per il quale io e tutta la famiglia Rubini desideriamo ringraziare l’Olimpia Milano, e in particolare Giorgio Armani, Leo Dell’Orco ed Ettore Messina”.

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Nominerò un campo d’oro ma onorare un riempitivo è un fatto inedito in Europa, ma praticato spesso negli Stati Uniti. Tra i college che l’hanno fatto ci sono UCLA (Nellie and John Wooden Court), Duke (Coach K Court), North Carolina (Roy Williams Court at the Dean Smith Center), Florida (Billy Donovan Court), Arizona (Lute and Bobbi Olson Court), Georgetown (John Thompson Court), Davidson (Bob McKillop Court) e molti altri ancora.