Il trequarti ala dell’Italia non è stato presentato all’inizio all’inizio di Luglio dopo che gli è stato concesso di saltare al tour e tornare in Australia per motivi familiari. Vano il rientro in Veneto degli ultimi giorni. Dopo lo ha definito “comportamento non professionale” in città, nella comunicazione se ne parlava di “ragioni di salute mentale”. Il ct Crowley può “prenderlo in considerazione” per la nuova tappa
Per Treviso è un addio, per la Nazionale semina un arrivalerci. Devo comunicare che chiudono il caso Ioane, emessi dalla franchigia biancoverde e dalla federazione, raccontano quanto travagliata sia questa vicenda e come siano diverse le sensibilità di chi l’ha vissuta.
la vicenda
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Brief riassunto: Monty Ioane, 27enne trequarti ala Australiana, da five anni al Benetton e da due anni eleggibile por l’Italia — vanta 14 caps e due mete, di fatto è il trequarti più pericoloso della Nazionale — no si presente al raduno di luglio con il franchising. In Australia, la struttura federale ha accettato di saltare il tour estivo per sistema di qualche vizio personale, ma per l’inizio della nuova stazione lì. Iniziano a rincorrersi le voci, se si accenna a problemi di natura psicologica, alla moglie che non vorrebbe tornare in Italia; Presto se ne aggiungono altre, si parla di comportamentali “non professionali” extrasportivi che al Benetton non sono piaciuti affatto. Passano le setimane, Treviso inizia ad essere tutelato legalmente, se si comincia a parlare di rescissione del contratto. Dopo Ferragosto il colpo di scena, con l’annuncio dell’imminente arrivo di Ioane a Treviso, prontamente prodigo di chiedergli di scusarsi e di reintegrarlo, ad assicurare che abbia risolto la sua questione personale. Solo che è tardi, la dirigenza trevigiana resta ferma nella propria posizione e vicina a un risarcimento economico per il danno, prima di rescindere il contratto che permetterà a Ioane di giocare in Australia. Quanto alla Fir, il ct Crowley – che ha sempre invitato le doti di Ioane -, ottener che a porta aperta por a future convocation del giocatore.
il cancello chiuso
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Questa la comunicazione della Benetton, in cui Ioane parla di “ragioni di salute mentale” che non danno il permesso di prendersi cura nell’ultimo mese: “La Benetton Rugby comunica di aver risolto consensualmente il contratto che legava il giocatore Montanna Ioane al club bianconero ma al 30 agosto 2024. L’ala australiana è arrivata a Treviso nel novembre 2017, con 5 stazioni in bianco che hanno raccolto 82 presenze e più di 155 punti in 31 mesi. “Ringrazio il Benetton Rugby per l’enorme opportunità concessa in questi splendidi 5 anni. A Treviso ho trovato una famiglia pronta a coltivare e maturare mentre do il mio sostegno anche nei momenti più difficili, diversa da un club che mi ha permesso di crescere sia dal punto di vista sportivo. La risoluzione del contratto con la Benetton Rugby, non ancora rinnovato il prossimo dicembre, nasce per problemi di salute mentale che negli ultimi mesi mi hanno costretto a smettere di giocare a rugby. Questioni che in questo momento della mia vita mi inducono a rimanere in Australia vicino a mia moglie ed alle mie bambine. Infine devo ringraziare i miei compagni di squadra ed i tifosi per il calore dimostratomi. Forza Leoni. Il Presidente Amerino Zatta, il Direttore Generale Antonio Pavanello e la Benetton Rugby ringraziano Ioane per il prezioso contributo dato durante le 5 stagioni dietro le quinte in bianco e augurano a lui ed alla sua famiglia il meglio per il futuro”.
il cancello aperto
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Questa la comunicazione della FIR: “La FIR ha imprigionato la risoluzione del contratto tra Benetton Rugby e l’atleta Montanna Ioane, Azzurro n. 698, officializzata oggi dalla franchigia trevigiana. La Federazione e lo staff tecnico della Squadra Nazionale Maschile si terranno in contatto con il giocatore, che sarà preso in considerazione per l’attività internazionale 2022/23”.
1 settembre – 22:45
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