RICOMPENSA | 13/10/2022 | 09:37
Remco Evenepoel dà il via alla sua speciale cerimonia di premiazione e ai numerosi galà post-tappa e prende il via con Kristallen Fiets, una manifestazione che lo ha incoronato ciclista dell’anno in Belgio. Liegi-Bastogne-Liegi, Clasica San Sebastian, Vuelta a España e Mondiali sono stati stati e momenti salienti di un anno clamoroso era un Vilvoorde ieri sera.
Questo è stato il secondo premio in questa categoria Kristallen Fiets di Remco, dopo quello del 2019, e il 22enne di Schepdaal – che ha scritto la storia in questa stagione per Quick-Step Alpha Vinyl e Belgio – ha parlato di cosa ha significato per lui.
«Ho vinto la Vuelta, ma penso che i Mondiali siano stati il successo che ha fatto pendere l’ago della bilancia e mi ha porto di novo a vincere i Kristallen Fiets dopo tre anni. Sono nominato per il più grande ciclista del mio paese e sono uno di quelli speciali, unici e piacevoli, che amerebbe questo momento perché non sarà facile maturare nel 2022. Ho avuto un’annata fantastica: penso che c’è vittoria a Liegi-Bastogne -Liegi che tutto è cambiato e io ho dato la motivazione e la forza per la seconda parte di tappa, che è incredibile».
“Per la prossima tappa, l’obiettivo principale sarà quello di continuare a fare progressi nella squadra, ma prima è tempo di vacanze: ma confesso che non vedo l’ora di a new sulla mia bici”, ha detto Remco, che ha è stato il corridore più giovane dal 1992 – quando era stati istituiti i premise – ad avere a causa dei trofei Kristallen Fiets nelle sue mani.
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