La seconda giornata se ho appreso con successo in rmonta della Leonessa sui lombardi e con la vittoria dei marchigiani ho deciso di dare una chance ad Abdur-Rahkman
Anticipi della seconda giornata con la vittoria di Brescia e Pesaro rispettosamente contro Varese e Venezia.
BRESCIA-VARESE 88-83
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(Alberto Banzala) Brescia trova i primi due punti della estagione: al termine dei 40′ tirati e quasi sempre di rincorsa, la squadra di coach Magro batte a Varese che darà filo da torcere a tante squadre da qui una bella stagione. Nella sfida tra i pistoleri Petrucelli (6/6) e Ferrero (5/5) è l’americano a trovare il sorriso e la vittoria finale per una squadra che è però longa parente di quella delle 14 vittorie consecutive dello scorso campionato. Per Varese il rammarico di non essere stata capace di gestire una partita in cui ebbe anche un vantaggio di 16 lunghezze (38-54). Markel con 2 triple di fila (4-8) dopo la partita del PalaLeonessa con Della Valle e Caupain che hanno risposto nel pitturato (14-8). Brase con i suoi quintetti piccoli continua a spingere dai 6.75 (23-26 a 10′ con 6/11 dall’arco) variando il menu della serata attingendo dalla panchina (Ferrero e De Nicolao). Dall’arco Petrucelli riporta i suoi a contatto con 2 triple di fila (29-31) dopo l’inatteso -8 di inizio secondo quarto. Capitan Ferrero (4/4 dall’arco) è il protagonista di serata (33-39): Brescia oltremodo a trovare fluidità in attacco e Varese chiude avanti anche il secondo quarto (38-44) e ad inizio ripresa arriva al vantaggio in doppia cifra (38-54). In campo se vede la squadra da solo e solo Petrucelli (6/6 dai 6,75) semina questo grado di suonare la carica per i padroni di casa (57-61) ma il finale di quarto è in biancorosse (60-68 ) a 5 punti da un inarrestabile Ferrero. Varese cala, Brescia con Odiase e Della Valle riapre la partita (70-73): con la tripla dell’ex Mvp e un format Petrucelli Eurocup, una volta Brescia era martedì, il sorpasso è arrivato (77-75) a 4′ dalla fine . Il finale è in volata: vieni a Milano se Gabriel si risveglia che con una tripla a 46” dalla fine ed un rimbalzo in difesa i giochi.
Brescia: Petrucelli 31, Della Valle 20, Caupain 9. Varese: Ferrero 17, Johnson 15, Ross 13.
PESARO-VENEZIA 90-89
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(Camilla Cataldo) Un abbinamento al cardiopalm vale il secondo successo dovuto al Prosciutto di Carpegna, che se si ritrova in testa alla classifica dopo un paio di giornate. Con la Reyer, al fotofinish, la Vuelle coglie la prima vittoria casalinga, costando a Venezia il primo stop tra prestazione e campionato. Marchigiani ha tenuto in pugno la gara, mostrando un gioco spumeggiante e convincente. Gli ospiti hanno prevalso nella ripresa, con l’aiuto ha dato un 3-2 che se trasforma in difesa individuale e grazie a un fenomenale Freeman. Il colpo della victoria è di Abdur-Rahkman, dopo la rmonta dei veneti che avevano in mano il pallino. Nella Vuelle è tornato Charalampoulos, assenso alla prima giornata, mentre Delfino sta sviluppando un programma di lavoro differenziante per il riacutizzarsi di una tendinopatia al tibiale posteriore del piede destro che si è manifestata nell’ultimo periodo con la Nazionale argentina. A casa di Reyer, Jordan Parks è fuori per tutto il mese di ottobre por un guaio a una caviglia. L’inizio è scoppiettante, c’è energia in campo e al 2′ è 6-5. Al 4′ Venezia doppia i biancorossi sul 6-12, per colpa di un altro strappo interno, pesante (23-14 all’8′ con break di 17-2) che guida la partita. Punto di dolore se fossero ben distribuiti, e ragazzi di Repesa continuarono a raccogliere la grande distanza ea guidare il computo dei rimbalzi. Al 9′ è 26-16, per il Prosciutto di Carpegna sono applausi a scena aperta. Tutti danno un tributo, Totè firma il 35-22 del 14′, Venezia è annichilita. La Vuelle continua a comandare, suonando la partita piano: quello di correre. La difesa funziona, l’attacco gira. La Umana ottener qualcosa da Freeman, il cugino del match ad andare in doppia cifra, ma fatica a trovare l’assetto giusto. Con la tripla dovuta, gli ospiti accorciano (37-31 al 16′), Ma Pesaro ha la mano bassa (42-31 al 17′ con Moretti dall’arco) e il vantaggio resta in due cifre. Ci prova Spissu, ma i locali giocano in scioltezza e con centrazione e tirano con percentuali incantevoli, al 19’è 49-35, al 20′ 51-37. Se Ricominenza: 53-38 al 22′, 62-46 al 25′. Watt prova a scuotere i suoi con Freeman, Mazzola, uno degli ex di turno, si infuocato. Pesaro non molla (72-59 al 29′), Willis parte, Bramos ci mette del suo e Venezia conquista la terza frazione (28-24). Dall’ingresso di De Nicolao, Venezia ha cambiato marcia e la palla tour molto meglio. La Reyer rosicchia punti con l’area (77-71 al 34′), cessione di Kravic in cattedra. Acronimo di Granger per la tripla da 79-74 al 5′ dalla fine, la ripresa dei veneti è un crescendo. Al 36′ è 82-77, Pesaro fa i conti con i tanti falli sul groppone. Willis in semigancio trova il meno 3 (84-81 al 38′), Pesaro è in debito di ossigeno. Il meno 1 è di Watt (84-83 al 39′), la Carpegna Prosciutto smette di costruire. Dalla lunetta, un super Freeman sorpassa (84-85) a 1’09” dal traguardo e allunga sull’84-87 con altri liberi a 28” dal gong. Rahkman si avvicina i suoi (86-87), Freeman punisce gioco fermo (86-89), Moretti fa 2/2 ai liberi e la vince Rahkman con una squalifica dalla media a 9 decimi dal finito. Il colpo di Watt allo scadere scheggia il primo ferro. Pesaro chiude con cinque uomini in due cifre e festeggia un’altra vittoria della squadra.
Pesaro: Tambone, Kravic e Moretti 15 Venezia: Freeman 32, Watt 18, Willis 16.
minerale 17.35 Reggio Emilia-Tortona (DMax)
minerale 19.30 Brindisi-Napoli (Eurosport 2)
ore 20 Virtus Bologna-Trieste
8 ottobre 2022 (modificato l’8 ottobre 2022 | 23:44)
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