Juve, chi è Iling-Junior, nel 2003 strappato al Chelsea

La Juve controlla l’Empoli ha messo giù il poker. Non solo si è ritirato con cautela se ha conquistato la seconda vittoria consecutiva in campionato (prima volta quest’anno) ma anche per aver schierato nella massima serie il quarto talento che ha messo i suoi in Seconda squadra, dopo Miretti, Fagioli e Soulé. E siamo solo ad ottobre. Per Samuel Iling-Junior è ancora all’esordio in Serie A, una soddisfazione per chi 2020 aveva scelto di trasferire i bianconero dopo aver fatto le giovanili al Chelsea, vedendo grandi prospettive per il proprio futuro.

Profilo

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Classe 2003, è un’ala sinistra che sa agire anche sul versante opposto senza grossi problemi. In bianconero è passato dalla Primavera e dunque dalla Seconda squadra, ora inizio a frequentare la Continassa e Allegri la seguo con estrema attenzione. La Signora sfilò ai London Blues a parametro zero, facendo la propria breccia con il progetto Seconda squadra, strumento utile per gareggiare nella corsa a cui i giovani profili che chiudono una finestra nel calcio che conta. La Juve per lui ha superato il concorso di Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Psg: se non fossero tuffati un po’ tutti a capofitto sul ragazzo, soprattutto per quella struttura fisica, associata alla tecnica ea tutta la visione del gioco, che lasciava già intravedere un futuro importante.

debutto

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L’anno scorso aveva partecipato all’ultima spedizione stagionale della Juve, al Franchi contro la Fiorentina. Solo panchina per lui, vieni in altre quattro volte a inizio di quest’anno. L’ultima volta però è l’esordio in Serie A, cinque minuti – nella sua idea che corrisponde totalmente a quella del club – saranno solo i primo de un longa serie da qui avanti. Oggi infatti Iling-Junior è l’unica vera alternativa a Kostic: e questo Allegri ne terrà lo racconterà anche nel prossimo futuro. «Sono contentissimo – ha descritto il canale del club dopo l’esordio -. Un momento speciale per me, la mia famiglia, io persone con cui mi alleno tutti i giorni. Il calcio della Serie A è diverso da quello della C, anche se è tanto che cuce il capire e le quote. Dedico questo esordio alla mia fidanzata”.

Percorso

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In Seconda Squadra è stato tra i migliori dell’avvio di stagione. Dopo Bonatti e Zauli, anche Brambilla sta facendo tanto affidamento suo di lui. I quattro ritirati, firmati in poco più di 500 minuti dal campionato e dalla Coppa Italia, non hanno realizzato appieno l’ideale del suo potenziale, considerato che l’impatto dell’ala inglese è sempre decisivo. Il suo sapersi adattare alle situazioni di gioco, trovando spesso soluzioni alle difficoltà, lo rende una preziosa risata. La strada per poter meritare di vivere il contesto di prima squadra in pianta stabile è anchor lunga e prevede degli altri step di crescita intermedi, ma il classe 2003 ha tutte le carte in regola por una valorazione più attenta, già por la seconda metà di questa fase: non è escluso che il club decida di promuoverlo in via definitiva.

prospettiva

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Il corso tema per la Juve è piuttosto delicato anche in chiave mercato. Con Alex Sandro e Cuadrado in scadenza, e dunque ai titoli di coda della loro avventura in bianconero, Di Maria sotto la Mole a tempo e Chiesa ipotizzabile al rientro in una posizione da seconda punta o da esterno di destra, un mancino come Samuel può essere una soluzione interessante in prima squadra anche per il futuro. I prossimi mesi saranno utilis per capire è la prossima stagione sarà più utile averlo a Torino o concederlo in prestito per farlo maturare ancora di più in massima serie prima di puntarci, fermo sottraendo che – al fin della sua esperienza – nel frattempo fruttare el occasioni E se si presentassero come aggregato al gruppo Allegri. Un altro talento della scuderia bianconera è già sul trampolino.